L’automazione industriale, nata per ridurre la necessità di intervento umano nel lavoro di precisione, è divenuta oggi la base di lavoro industriale con controllo computerizzato. Oggi l’automazione industriale è strettamente connessa alla robotica.
Robot e cobot sono sempre più chiamati a sostituire l’uomo in totale autonomia. Prima di arrivare a ciò, però, è necessario che tutte le applicazioni di robotica siano opportunamente programmate ed equipaggiate, al fine di lavorare con il personale umano senza provocare danni. Devono quindi raggiungere un livello di indipendenza ed autonomia in modo tal che siano efficienti e sicuri.
Tutti devono però basarsi su dei principi fondamentali e semplici, ma imprescindibili per un buon andamento del lavoro. El-Ar ne ha individuati 3.
Il primo caposaldo della robotica è la visione. I robot devono essere in grado di vedere. Solo così, infatti, possono identificare e localizzare gli oggetti, condividere tempi e spazi di lavoro con il personale umano, senza provocare danni. Per questa attività vengono impiegati i sistemi ottici e a camera. Si può trattare di sensori per la visione 2D o di sensori 3D. I sensori 3 D sfruttano la la triangolazione laser e la tecnologia per identificare gli oggetti ed effettuare controlli e misurazioni dai risultati precisi.
Il primo caposaldo della robotica è la visione. I robot devono essere in grado di vedere. Solo così, infatti, possono identificare e localizzare gli oggetti, condividere tempi e spazi di lavoro con il personale umano, senza provocare danni. Per questa attività vengono impiegati i sistemi ottici e a camera. Si può trattare di sensori per la visione 2D o di sensori 3D. I sensori 3 D sfruttano la la triangolazione laser e la tecnologia per identificare gli oggetti ed effettuare controlli e misurazioni dai risultati precisi.
Il primo caposaldo della robotica è la visione. I robot devono essere in grado di vedere. Solo così, infatti, possono identificare e localizzare gli oggetti, condividere tempi e spazi di lavoro con il personale umano, senza provocare danni. Per questa attività vengono impiegati i sistemi ottici e a camera. Si può trattare di sensori per la visione 2D o di sensori 3D. I sensori 3 D sfruttano la la triangolazione laser e la tecnologia per identificare gli oggetti ed effettuare controlli e misurazioni dai risultati precisi.