Ci sono poi i quadri principali di distribuzione detti Power Center con grande resistenza al corto circuito. Sono solitamente dotati di interruttori aperti e scatolati.
Questi quadri elettrici sono divisi in diverse aree, dette celle, che permettono di intervenire in tutta sicurezza in una specifica zona, senza dare problemi in altre. La corrente viene distribuita mediante uno o più sistemi di sbarre. La struttura di questi quadri elettrici permette un’ottima resistenza ad ogni sollecitazione elettromeccanica.
I quadri secondari di distribuzione sono invece realizzati con un involucro in materiali plastico o metallico, hanno interruttori scatolati e apparecchi modulari. Caratteristiche ideate per far fronte ad un carico di lavoro meno importante e che dunque porta una minore forma di resistenza rispetto i Power Center.
Ci sono inoltre i quadri di distribuzione terminali, i comuni centralini, molto più compatti e per uso strettamente domestico. Il materiale è di norma plastico. Ovviamente per l’uso e la funzione che essi svolgono, seppur similare e in generale la stessa di ogni quadro elettrico, saranno molto più semplificate e adeguate a funzioni e operazioni molto meno articolate rispetto a quelle di un’azienda o industria.